CUCITURA, RIFINITURA E STIRATURA DEI TESSUTI

La cucitura, la rifinitura e la stiratura dei tessuti sono una cosa seria!!!
Non bisogna sottovalutare MAI l’importanza di questi tre fattori…

…E sai perchè?
Perchè quando termini e presenti un lavoro la prima cosa che un’esperta noterà saranno le rifiniture che rendono unico e prestigioso il lavoro. Per questo ti consigliamo una buona macchina per cucire, un buon ferro da stiro e delle buone basi di cucito.

Si sa… stirare non è sempre un’azione piacevole: tra i lavori domestici stirare è l’attività meno apprezzata. Ma per renderla più facile, sicura e veloce, è bene affrontarla con degli strumenti adeguati alle singole esigenze come ad esempio un buon ferro ferro da stiro e un buon piano da stiro.

Il ferro da stiro è un accessorio indispensabile per la cura del bucato e del vestiario. Infatti, una volta lavati e asciugati occorre stirarli. Si può scegliere fra i molti modelli in commercio a serbatoio o a caldaia e con cui si deve poter dosare il vapore in base al tipo di tessuto da stirare: http://www.chestiro.it/

 

Il ferro da stiro è un elettrodomestico davvero tanto utile che è ormai presente in qualsiasi casa.

L’unico problema è che, funzionando con l’acqua, è soggetto all’accumulo del calcare che ne compromette il corretto funzionamento. Il primo segnale che suggerisce di rimuovere il calcare dal ferro da stiro è sicuramente la difficoltà con cui il vapore esce. Per questo vi consigliamo di utilizzare all’interno del vostro ferro da stiro dell’acqua purificata che eviterà di gran lunga l’accumulo del calcare: http://www.acquainforma.it/

 

Ecco altri utilissimi consigli sulla stiratura di alcuni tessuti:

Seta: stirarla sul dritto, mettendo tra ferro e tessuto un foglio di carta velina. Se è seta naturale va stirata con ferro caldo senza ripassarlo troppe volte. Se è seta fine, stirare sul dritto su un panno di lana. Se è seta pesante, invece, stirarla sul rovescio.

Velluto: si stira al rovescio e poi basta passare la piastra del ferro a vapore sul dritto senza premere, col solo vapore. Se si stira, invece, con un ferro tradizionale ed il velluto si bagna, asciugarlo subito con il phon per evitare che resti macchiato.

Lana: gli indumenti di lana si stirano sempre asciutti, dal rovescio, ponendo tra ferro e capo un panno umido.

Fibre sintetiche: stirare con il ferro a vapore, interponendo un panno umido tra ferro e tessuto.

Ricami: munirsi di un asciugamano. Appoggiarei il ricamo al rovescio e stirare. Così facendo, eviterete che il ricamo si appiattisca.

Lenzuola: aiutarsi con una sedia, sulla cui spalliera appoggiare una parte del lenzuolo. Poi, man mano che si procede, allontanare la sedia dal tavolo da stiro.

Capi e golfini in lana: stirare al rovescio e poi al diritto mettendo sopra un telo. Non utilizzare il getto del vapore o tenerlo al minimo per non infeltrire la lana.

Capi sportivi: stirare a rovescio felpe e magliette se hanno scritte e disegni che potrebbero attaccarsi alla piastra del ferro.

Felpe: è sempre meglio stirarle a rovescio perché non diventino lucide.

Pantaloni: stirare a rovescio le tasche, poi la vita ed infine le gambe. Girarli poi al diritto.

Gonne: stirate prima la fodera, poi la vita ed infine il resto.

Camicia: stirare nell’ordine: il colletto (prima a rovescio e poi a diritto), carré, i due davanti. Abbottonare la camicia e poi stirare i polsini e le maniche.

Ricordatevi di portare sempre al termine il vostro lavoro nei migliori dei modi con le giuste rifiniture e vedrete che vi sarà sempre riconosciuto!!!

 

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